Lettera aperta ai cittadini e alle Istituzioni democratiche del nostro Paese

L’antifascismo durante il regime, la Resistenza e, dopo la guerra, la nostra Costituzione hanno messo al bando definitivamente dalla nostra società non solo il fascismo, ma anche ogni manifestazione che, in qualche modo, allo stesso possa ricondursi o ispirarsi.
È compito delle Istituzioni e di tutti i cittadini tutelare tale diritto alla democrazia.
Esprimiamo ancora una volta la nostra forte preoccupazione che, al diffondersi di gruppi e associazioni che al fascismo si ispirano, venga data dalle Istituzioni una risposta insufficiente, che non garantisca la difesa di quei valori costituzionali che alle stesse Istituzioni democratiche spetta garantire.
La destra che si ispira al fascismo del ventennio è, nella nostra Regione, rappresentata da ben tre liste: Casa Pound, Forza Nuova e Fiamma Tricolore.
Gli esponenti di Casa Pound si definiscono “i fascisti del terzo millennio” e propongono apertamente un progetto politico che si riallaccia ai dettami del fascismo. Assieme alle altre organizzazioni politiche nazionali di estrema destra stanno diffondendo idee razziste, antisemite, omofobe, transomofobe e intolleranti verso gli avversari politici.
I recenti arresti a Napoli di esponenti e candidati di Casa Pound sono soltanto l’ultimo dei segnali della gravità del diffondersi di queste organizzazioni. I provvedimenti cautelari eseguiti nei loro confronti riguardano, tra l’altro, la detenzione e il porto illegale di armi e di materiale esplosivo, lesioni a pubblico ufficiale, attentati incendiari, aggressioni nei confronti di avversari politici e la sistematica attività di indottrinamento dei giovani militanti all’odio razziale e all’antisemitismo.
L’attuale condizione di profonda crisi economica e sociale, assieme alla perdita di consenso della classe politica, sono il terreno di coltura più favorevole per la nascita e il rafforzarsi di queste formazioni illegali.
Proprio in concomitanza con la Giornata della Memoria, istituita per ricordare i crimini del nazifascismo contro l’umanità, quelle stesse istituzioni che dovrebbero garantire il rispetto della Costituzione e la tutela da ogni forma di apologia del fascismo, hanno consentito la presentazione di liste elettorali che ad esso si rifanno.
In nome della Memoria, per un presente ed un futuro democratici che non prevedano forme vecchie o nuove di fascismo, ribadiamo che tali organizzazioni sono assolutamente incompatibili con il nostro ordinamento democratico e che, essendoci tutti gli estremi per chiederne lo scioglimento alle Autorità competenti in base alle leggi Scelba e Mancino, chiediamo che si impedisca la presentazione di qualsiasi lista che faccia riferimento al fascismo.
Invitiamo, quindi, tutte le associazioni, i partiti, le organizzazioni sindacali, i cittadini democratici a denunciare il tentativo dei neofascisti di legittimarsi attraverso il proliferare delle loro liste a livello comunale, regionale e nazionale ed a chiedere alle Istituzioni di non concedere spazi o visibilità a chi vorrebbe rinverdire qualsiasi forma reazionaria.

Madri per Roma città aperta
Roma, 30-1-2013

Nel 2008 Casa Pound ha assalito la sede della RAI in via Teulada come atto intimidatorio nei confronti della trasmissione “Chi l’ha visto?” che aveva fatto approfondimenti sulle immagini delle aggressioni avvenute in occasione della manifestazione degli studenti a Piazza Navona da parte di gruppi di fascisti che evidenziavano le coperture e le connivenze tra fascisti e forze dell’ordine.

Alberto Palladino, esponente di Blocco studentesco e dell’area di CasaPound, meglio conosciuto come “Zippo”, è stato arrestato per violenza privata aggravata, lesioni personali aggravate e detenzione di armi bianche. L’episodio che gli viene contestato accadde in via dei Prati Fiscali il 3 novembre scorso: insieme ad altri aggredì tre militanti del Pd che stavano facendo volantinaggio.Palladino è stato arrestato dai carabinieri del Ros e del comando provinciale di Roma. …..L’aggressione della quale è accusato avvenne tra largo Valtournanche e via dei Prati Fiscali: un gruppo di 15 persone, con caschi e armate di bastoni e mazze ferrate, assalirono cinque esponenti del movimento giovanile del Partito democratico che avevano da poco terminato l’affissione di manifesti. Solo l’intervento casuale di una pattuglia dei carabinieri salvò i militanti del Pd dal pestaggio…..( Da Repubblica del 30 novembre 2011)

Nell’ottobre 2012 Casa Pound, insieme al settore giovanile di Blocco Studentesco si sono resi responsabili degli assalti nei confronti di scuole superiori con slogan di viva il Duce e lancio di fumogeni.

Nel gennaio 2013 vengono arresati a Napoli esponenti e candidati di Casapound.
“…..Sono stati eseguiti provvedimenti cautelari, emessi nei confronti di esponenti dell’estrema destra partenopea, ritenuti responsabili tra l’altro di banda armata, detenzione e porto illegale di armi e di materiale esplosivo, lesioni a pubblico ufficiale e attentati incendiari, numerose aggressioni nei confronti di avversari politici e la sistematica attività di indottrinamento dei giovani militanti all’odio razziale e all’antisemitismo. ……Alcuni degli indagati nell’ambito dell’inchiesta sul movimento CasaPound progettavano di violentare una studentessa universitaria ebrea. ……Nelle conversazioni intercettate si parlava anche della possibilità di dare fuoco a un’oreficeria di proprietà di un ebreo.”(da Repubblica del 24 gennaio 2013)

Irruzione di militanti di Casapound con fumogeni e sedie volate in aria, insulti e minacce a Sandro Ruotolo, durante un comizio elettorale del candidato di Rivoluzione Civile alla presidenza della Regione Lazio…. I responsabili sono stati denunciati per turbativa di riunione pubblica, reato previsto dalla normativa speciale in materia di propaganda elettorale.. L’episodio si è verificato l’11 febbraio a Civita Castellana, nel Lazio, in occasione dell’incontro elettorale con il candidato governatore.

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