21 maggio 2016 – Nessuna piazza, nessuna strada a Casa Pound

Lettera aperta al Prefetto di Roma e al Capo della Polizia

Noi Madri per Roma Città Aperta, comitato nato a seguito di un’aggressione mortale per mano di ragazzi che, sulle loro braccia e nelle loro menti, portavano i segni di una mentalità violenta, intollerante e fascista, abbiamo preso l’impegno di denunciare ogni atto, ogni dichiarazione, ogni intento che prefiguri l’apologia di un regime che l’Italia ha pagato per più di venti anni con violenze, torture, e morti. CivhVZiWYAAecSR
Sabato 21 maggio a Roma e in altre capitali europee sfileranno diversi gruppi tra cui chi si definisce i fascisti del terzo millennio, sfidando i principi di solidarietà, di rispetto delle diversità e accoglienza su cui è basata la nostra Costituzione.
Casa Pound, insieme ad altri esponenti, con produzione di testi e di musica fanno diretto riferimento all’ideologia fascista, proponendo un progetto politico “che proietti nel futuro il patrimonio ideale ed umano che il Fascismo italiano ha costruito con immenso sacrificio”. Una comunità fascista che offre collegamenti a esponenti politici e figure di riferimento negazioniste dei campi di sterminio, gruppi musicali neofascisti, programmi deliranti di odio, razzismo e intolleranza.
Casa Pound insieme ad altre organizzazioni, si sono resi responsabili di assalti nei confronti delle istituzioni scolastiche con slogan di viva il Duce e fumogeni, veri atti di squadrismo fascista e di apologia di fascismo perseguiti dalla nostra legislazione con la legge Scelba e la legge Mancino .Nel 2008 Casa Pound si è resa responsabile di un gravissimo assalto intimidatorio alla sede della RAI in via Teulada. Centinaia sono gli atti giudiziari che, in questi anni e su tutto il territorio nazionale individuano esponenti e simpatizzanti di Casa Pound come responsabili di azioni violente e intimidatorie.
Casa Pound insieme ad altri gruppi e partiti in Italia sono organizzazioni politiche che stanno diffondendo sull’intero territorio nazionale idee e azioni che si rifanno all’ideologia fascista ripudiata dalla nostra Costituzione.
La sfilata del 21 maggio è una dimostrazione di forza dei fascisti e nazisti europei che vogliono occupare le piazze e le strade a Roma, ad Atene, a Parigi e a Madrid sui temi della difesa del territorio nazionale da popoli che cercano in Italia e in Europa salvezza da guerre, torture e povertà.
Le sfilate vedranno protagonisti gruppi dichiaratamente fascisti e razzisti che affondano le loro origini in organizzazioni politiche che hanno sempre rivendicato atti di violenza e di razzismo, come il Groupe Union Defense francese che negli anni 70 che si facevano chiamare WaffenAssa, riprendendo il nome delle Waffenss il braccio militare delle SS, con le croci celtiche nelle loro bandiere, come Alba Dorata che in Grecia è processata come organizzazione criminale, responsabile della morte del rapper Pavlos e di aggressioni violente a sindacalisti, come gli Hogar Social de Madrid gruppo fondato da un rappresentante delle falange fascista spagnola.
Chiediamo al Prefetto di Roma di non far sfilare i fascisti del terzo millennio sabato 21 maggio, di non autorizzare le manifestazioni di organizzazioni politiche nazionali e internazionali animate dall’odio nei confronti del diverso, migrante , omosessuale, sindacalista, antifascista che sia.
E’ con queste idee di odio portate avanti da compagini come queste che sono cresciuti gli assassini di Renato Biagetti, di cui quest’anno ricorre il decennale della morte, sono gli stessi simboli che sono sulle loro bandiere , ad essere tatuate su quelle mani che hanno affondato il coltello nel suo corpo uccidendolo. Solo dieci anni fa e ancora oggi di fascismo si muore.
roma-libera

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