A Brescia contro Forza Nuova

CHI SONO I VERI CLANDESTINI?

Giovedì sera l’organizzazione neofascista Forza Nuova ha indetto un presidio con fiaccolata in via Milano. Questa manifestazione pubblica si colloca all’interno della loro campagna elettorale, attraverso la quale propongono il neofascista Luca Castellini come candidato sindaco per il comune di Brescia. Già troppe volte, nel centro della città, si sono resi visibili con i loro vecchi arnesi di purezza razziale, tradizioni e odio contro il "diverso". Difendono la "famiglia tradizionale", perciò chi si pone fuori da questo rigido schema è un nemico da combattere; portano avanti campagne contro la legge 194, ottenuta con la lotta, negando di fatto la possibilità alle donne di decidere del proprio corpo e della propria vita. Arrivano addirittura ad affermare, col più becero populismo, di volere cacciare tutti gli immigrati dalla città! (I quali, in realtà, nel tessuto sociale bresciano sono più "integrati" di loro .)
Via Milano, con la sua forte componente di migranti, è, secondo questa logica, il simbolo del degrado: per questo hanno indetto una fiaccolata contro l’immigrazione. Ma purtroppo non sono i soli ad additare interi gruppi sociali come vera causa nostri problemi: la psicosi securitaria attraversa entrambi gli schieramenti. Intere categorie di persone, arabi, rom, ultras, pericolosi terroristi, vengono di volta in volta ad essere bersaglio di campagne mediatiche e repressive, volte ad individuare il capro espiatorio sul quale concentrare l’attenzione di tutti, distogliendola dai veri problemi che attanagliano le vite di ognuno.
E’ vero, non siamo sicuri, ma di cosa? 
Di arrivare alla fine del mese, perché i salari sono troppo bassi, o di non crepare sul posto di lavoro, e Brescia detiene il triste primato delle morti bianche in Italia. Non siamo sicuri per la strada, perché le aggressioni da parte dei fascisti a giovani militanti, o a ragazzi semplicemente colpevoli di avere un aspetto "di sinistra", aumentano sempre più.

Ma quella che ci vendono è una storia diversa, dove l’immigrato è il problema. Tutto ciò porta ad una guerra tra poveri, nella quale i soli a vincere sono i responsabili dello sfruttamento, proprio coloro che aumentano le spese militari a scapito dei servizi sociali, e mantengono la precarietà. Gli stessi che fanno passare i vari pacchetti sicurezza, espressione della logica che vuole ogni forma di dissenso criminalizzato; che definiscono i nuovi confini della devianza, per i quali ogni comportamento anomalo è da sanzionare e reprimere. 

Per questo riteniamo inaccettabile, oltre che provocatoria, una fiaccolata razzista nella zona di Brescia dove più alta è la concentrazione di migranti, che di certo non costituisce nessun problema: l’incontro tra culture e modi di vita differenti è un arricchimento per tutti.

Il simbolo del degrado, questa volta non di Brescia, ma dell’intera società nella quale viviamo, non è chi si sposta per cercare una vita migliore, ma i fascisti e i razzisti.
 
I veri clandestini sono loro.

MOBILITAZIONE CONTRO LA FIACCOLATA RAZZISTA DI FORZA NUOVA,

GIOVEDI’ 3 APRILE ORE 20.00, IN VIA MILANO, ANGOLO VIA LUZZAGO (davanti alla sede della provincia)

C.S. Magazzino 47, Collettivo Studenti in Lotta, Gruppo Antiautoritario Bresciano, Associazione Diritti per Tutti, Radio Onda d’Urto

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