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Noi “Madri per Roma
Città Aperta”, comitato nato a seguito di un’aggressione mortale per mano di
ragazzi che sulle loro braccia e nelle
loro menti portavano i segni di una mentalità violenta, intollerante e
fascista, abbiamo preso l’impegno di denunciare ogni atto, ogni dichiarazione,
ogni intento che prefiguri l’apologia di
un regime che l’Italia ha pagato per più di venti anni con violenze, torture, e morti.
Abbiamo incontrato i rappresentanti delle istituzioni
esprimendo la forte preoccupazione che la risposta a questo diffondersi di
gruppi e associazioni, che al fascismo si ispirano, sia
insufficiente e tale da non garantire la difesa dei valori
costituzionali che le istituzioni democratiche invece hanno l’impegno di garantire.
Riteniamo pertanto
estremamente pericoloso, per la vita democratica della città, lo spazio
concesso in questi ultimi anni
all’associazione Casa Pound che in questi giorni ha occupato un immobile
comunale al Portuense, e per la quale, le amministrazioni centrali e locali
della città stanno prospettando una seconda sistemazione dopo quella dell’Esquilino.
Casa Pound, insieme ad
altri esponenti, con produzione di testi e di musica fa diretto riferimento
all’ideologia fascista, proponendo un progetto politico “che proietti nel
futuro il patrimonio ideale ed umano che il Fascismo italiano ha
costruito con immenso sacrificio” (citazione dal loro programma).
Casa Pound afferma che la
Costituzione italiana sia stata scritta a seguito di una guerra civile “nella
scia di carri armati stranieri” e non sia il frutto di una lunga battaglia
contro una dittatura che torturò, perseguitò, uccise barbaramente, macchiandosi
di crimini razzisti, che fu alleata del regime nazista di Hitler, sterminatore
di milioni di persone, precipitando l’Italia in una terribile guerra.
Nel loro sito sono
ospitati siti di altri gruppi e associazioni, blog e link che introducono a questa comunità
fascista con collegamenti a esponenti politici e figure di riferimento
negazioniste dei campi di sterminio, gruppi musicali neofascisti, programmi
deliranti di odio, razzismo e
intolleranza.
L’antifascismo durante il regime, la resistenza
e, dopo la guerra, la nostra Costituzione hanno messo al bando definitivamente
dalla nostra società non solo il fascismo, ma anche ogni manifestazione che
allo stesso in qualche modo ci possa ricondurre o ispirarsi ed è compito delle
istituzioni tutelare questo diritto alla democrazia.
Invitiamo quindi tutte le associazioni, i
partiti, le organizzazioni sindacali, i cittadini democratici ad impedire il
tentativo dei neofascisti di legittimarsi nella nostra città e chiedere alle
istituzioni di non concedere spazi a chi si
rifà al fascismo in qualsiasi forma.
Madri per
Roma Città Aperta
madrixromacittaperta.noblogs.org
madrixromacittaperta@libero.it
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Aderiscono:
ANPI Associazione Nazionale Partigiani d’Italia – Nazionale, Roma e Lazio
ANED Associazione nazionale ex deportati
Pina Renzi, partigiana medaglia d’argento
alla resistenza
Adriana Spera, membro segreteria romana e del CPN del PRC-Se
Remo Marcone, presidente Osservatorio sulla dispersione scolastica e per il diritto
allo studio del Municipio XI
Comitato Piazza
Carlo Giuliani
Franca Bassani, Consigliere P.R.C. Comune di Agugliano
Associazione
"pernondimenticare.com"
Marilu’ Cavaliere – Luton (UK)
Silvana Massa – Imperia
RAM Rete Antifascista Metropolitana Roma
Ass. Nuova Bauhaus
Alberto Bencivenga