25 Aprile
La presenza di Stefania su questo palco nasce dal riconoscimento di una verità terribile: che il fascismo uccide ancora.
Dieci anni senza Renato, ma anche 13 anni senza Dax ucciso dai fascisti a Milano, 3 anni senza Clement ucciso a Parigi e Pavlos ucciso ad Atene , 8 anni senza Nicola Tommasoli a Verona, 9 anni senza Carlos ucciso a Madrid, quasi 40 anni senza Walter Rossi, Roberto Scialabba, Fausto e Iaio, Valerio Verbano.
71 anni in cui abbiamo visto rinascere il fascismo nel nostro paese, tessere strategie della tensione compiere stragi, penetrare negli organi istituzionali, godere di coperture, utilizzare le tensioni sociali per trovare un terreno di crescita, diffondere tra le persone, il senso di paura, l’odio verso chi è diverso, il razzismo. I gruppi fascisti oggi in italia e in Europa stanno conquistando le strade , i territori, ma anche l’anima delle persone.
E’ stato consentito equiparare la Resistenza alla difesa della repubblica di Salo. E’ come quando hanno detto che la morte di Renato era avvenuta in una rissa tra balordi. Lo scontro tra fascismo e antifascismo non è uno scontro tra bande. E la lotta tra i valori della vita e della libertà contro i valori dell’odio e della morte.
Gli antifascisti e i partigiani di ieri lottavano per un mondo migliore, per conquistare diritti negati con violenza carcere e torture. Gli antifascisti e i partigiani di oggi lottano ancora per un mondo migliore, dove non ci sia sfruttamento sul lavoro, dove non ci sia nessun razzismo, dove non ci siano abusi e violenze.
E’ un onore per noi essere qui insieme ai nostri partigiani.
E’ un onore essere qui per noi figli di donne e di uomini che incessantemente, coraggiosamente, quotidianamente hanno praticato l’antifascismo, sui posti di lavoro, nelle scuole, aiutando, anche a rischio della propria vita le vittime del razzismo di allora. Gli antifascisti di oggi, hanno ancora il dovere di difendere chi scappa dalle guerre, chi è sfruttato ancora come schiavo, chi lotta per ottenere i diritti essenziali, la casa e il lavoro, i beni comuni, con quello spirito di solidarietà internazionale che ha animato l’antifascismo di ieri.
Ma forse è sbagliato parlare di antifascismo di ieri e di oggi. L’antifascismo è uno. Parte dalle nostre madri e dai nostri padri e attraverso la memoria collettiva, il racconto a più voci della nostra storia e delle nostre lotte, giunge fino ad oggi ai nostri figli, a quegli studenti medi che incontriamo nelle scuole per raccontare la storia della Resistenza, la storia di Renato e delle altre giovani vittime del fascismo in questi anni. Parte da quei ragazzi di 16 anni che settantun’anni fa scelsero di schierarsi contro il nazifascismo, anche a costo della loro vita e prosegue nel futuro con i ragazzi che ancora scendono in piazza il 25 Aprile.
Noi abbiamo una grande responsabilità di fornte a questi ragazzi. Dieci anni fa, sessant’anni dopo la liberazione proprio due ragazzi di 17 e 18 anni, con le croci celtiche tatuate sul braccio, alimentati alla scuola dell’odio e dell’intolleranza , hanno ucciso Renato con 8 coltellate chiamandolo zecca comunista.
E’ attraverso questi ragazzi di 16 anni quelli che 71 anni fa scelsero di schierarsi contro l’oppressione del nazifascismo, scelsero da che parte stare, a costo anche della loro vita, e i ragazzi che incontriamo oggi e che sono qui in questa piazza (speriamo!!)che l’antifascismo si proietta nel futuro del nostro paese.
Come madri infine vogliamo dire che insieme a noi su questo palco c’è anche Carla Verbano una madre resistente che fino al suo ultimo respiro ha chiesto giustizia per Valerio ammazzato dai fascisti nell’80, un delitto rimasto impunito.
Vi ringraziamo ancora per averci voluto qui insieme a voi.Continueremo a resistere insieme perchè nessuna debba più morire per mano fascista.
Madri per Roma Città Aperta
Links
- 2006 Renato Biagetti 2016 – #Ionondimentico
- ACAD Associazione Contro gli Abusi in Divisa
- Acrobax
- Antifascismo militante
- Asociaciòn Madres de Plaza de Majo
- Associazione 2 agosto 1980
- Associazione Kabawil – El otro soy yo
- Brigata Dax
- Collectif Antifasciste Paris Banlieu
- Comitè pour Clèment
- Concorso Roberto Scialabba
- CSA Dordoni – Cremona
- DAX resiste
- Decade Laica
- Fausto e Iaio
- Federico Aldrovandi
- Hortaleza rebelde
- I siciliani di Giuseppe Fava
- Ilaria Alpi
- La Horde Méchamment antifasciste
- Leoncavallo Spazio Pubblico Autogestito
- Madri in piazza per il dissenso
- NoTav.info
- Osservatorio democratico
- Osservatorio Repressione
- Peacelink telematica per la pace
- Piazza Carlo Giuliani
- Rachel Corrie Foundation for Peace & Justice
- Radio Onda Rossa
- Radio Popolare Verona
- Renato Biagetti
- Reti Invisibili
- Ristretti.it- Sito di cultura e informazione dal carcere
- Senza Patria
- Terremutate
- Vittorio Arrigoni
-
Articoli recenti
Archivi
- Agosto 2018
- Luglio 2018
- Settembre 2017
- Luglio 2017
- Giugno 2017
- Maggio 2017
- Marzo 2017
- Gennaio 2017
- Ottobre 2016
- Luglio 2016
- Giugno 2016
- Maggio 2016
- Aprile 2016
- Marzo 2016
- Febbraio 2016
- Gennaio 2016
- Dicembre 2015
- Novembre 2015
- Settembre 2015
- Luglio 2015
- Maggio 2015
- Aprile 2015
- Marzo 2015
- Febbraio 2015
- Gennaio 2015
- Dicembre 2014
- Novembre 2014
- Ottobre 2014
- Settembre 2014
- Agosto 2014
- Luglio 2014
- Giugno 2014
- Maggio 2014
- Aprile 2014
- Marzo 2014
- Febbraio 2014
- Ottobre 2013
- Settembre 2013
- Maggio 2013
- Marzo 2013
- Febbraio 2013
- Gennaio 2013
- Novembre 2012
- Ottobre 2012
- Settembre 2012
- Maggio 2012
- Marzo 2012
- Gennaio 2012
- Maggio 2011
- Aprile 2011
- Marzo 2011
- Febbraio 2011
- Gennaio 2011
- Settembre 2010
- Giugno 2010
- Aprile 2010
- Marzo 2010
- Gennaio 2010
- Dicembre 2009
- Novembre 2009
- Settembre 2009
- Luglio 2009
- Maggio 2009
- Febbraio 2009
- Gennaio 2009
- Novembre 2008
- Ottobre 2008
- Settembre 2008
- Agosto 2008
- Luglio 2008
- Giugno 2008
- Maggio 2008
- Aprile 2008
- Marzo 2008
Categorie
Meta