Nessuna pace senza giustizia

NESSUNA PACE SENZA GIUSTIZIA

Esistono delle urgenze tematiche a seconda del periodo storico

che ci tocca attraversare;in questo difficilissimo periodo nel quale viviamo,l’isolamento e la repressione sono due degli argomenti,che abbiamo il dovere morale e politico di discutere e guardare da vicino,analizzarne le forme,conoscere per combattere.Così nasce l’idea di una due giorni(5 e 6 marzo)ANTIREPRESSIONE. Parteciperanno a questa due giorni le famiglie ed i comitati di: Federico Aldrovandi, Renato Biagetti, Aldo Bianzino, Carmelo Castro, Stefano Cucchi, Dax, Daniele Franceschi,Stefano Frapporti, Franco Mastrogiovanni, Benedetto Petrone, Giuseppe Uva e la testimonianza diretta di Isidro Diaz.

Ci saranno quattro workshop,all’interno dei quali ascolteremo le singole storie dei nostri fratelli vittime di violenza repressiva e cercheremo di studiarne gli aspetti per comprendere insieme quali possano essere le migliori forme di monitoraggio e di lotta contro la violenza di Stato operata quotidianamente dalle forze dell’ordine,che sempre più praticano squallidi abusi di potere.

Sabato 5 marzo cominceremo col parlare di carcere e morti di carcere,perché di carcere si muore e non per cause naturali! Anche questa è una “mattanza democratica” inaccettabile che dobbiamo imparare a combattere.

Il secondo workshop avrà come tema : svastiche e lame fasciste e la loro connivenza con lo Stato.

Tenere sempre alto il livello di guardia per non permettere loro mai, di alzare la testa.

Nell’ultimo workshop della giornata parleremo di stato etico e violenza proibizionista,analizzando le leggi in vigore e le “punizioni esemplari” attuate dallo Stato per reprimere.

La giornata di domenica si aprirà con il workshop sui C.I.E.( i lager esistono ancora in Italia), e nel pomeriggio continuerà con un’assemblea metropolitana nella quale si riassumeranno tutti gli argomenti e si tracceranno le linee di lotta da praticare. Entrambe le giornate ospiteranno mostre,perfomance teatrali,di danza e musica.Tra gli altri artisti ricordiamo il concerto dei Bisca e dei Playmobil from Chernobyl,sabato 5 marzo.

Saranno due giorni in cui potremo guardare insieme, ai fenomeni di repressione, sia politicamente,ma anche senza tralasciarne il lato umano ed affettivo che la violenza repressiva comporta: il dolore ,la solitudine , la rabbia, la pena, il senso di vuoto e di ingiustizia, il grido profondo dell’Io violato.

…“In te mi specchio,fratello,nel tuo riflesso,fatto di contorni e sfumature diverse…ma vivo e lotto per sentirti ancora e per sempre…VIBRARE!”

Vi aspettiamo per poter gridare insieme che non si può e non si deve permettere più che si muoia così.

Mercato Occupato.

Bari, 5 e 6 Marzo 2011

 

 

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